Lo dice il nome. Lo spazio living di una casa è fatto apposta per viverci, per dialogare con tutta la famiglia, per ricevere amici o per godersi una mezz’ora di relax. E’ dunque senza dubbio l’ambiente più centrale della casa e, spesso, coincide anche con la superficie più ampia che si ha a disposizione.


Si può trattare di una stanza chiusa o di un’area aperta sulla cucina o sulla sala da pranzo. Oppure, ancora, ospitare essa stessa il desco famigliare. In ogni caso sarà questo l’ambiente cui è demandato imprimere la personalità della casa, comunicare l’atmosfera che vi si respira. Una sorta di biglietto da visita dell’intero focolare domestico. Oltre ad essere funzionale e pratico, il living dovrebbe quindi sfoggiare anche un proprio carattere e farlo trasparire in ogni suo dettaglio. Per tutto questo merita di essere arredato con stile.


Quattro criteri essenziali per arredare il living senza sbagliare


Innanzitutto i fondamentali. I criteri da tenere assolutamente presenti quando si debba arredare e valorizzare il salotto. Sfruttandone al meglio gli spazi. Bisogna fare naturalmente i conti con le dimensioni e la struttura della stanza. Quindi ne va scelto lo stile, in integrazione armonica con il resto della casa. Poi i colori da dare alle pareti ed eventualmente quello degli arredi, sempre tenendo ben presenti i punti luce, naturali e artificiali. Infine la disposizione dei mobili, che deve seguire e se possibile esaltare le caratteristiche originali della stanza. Perché il giusto arredo può addirittura ampliare lo spazio o renderlo naturalmente più aperto e luminoso.


Che sia classico, moderno o di design, il living deve riuscire accogliente e soprattutto dotato di una sua un’anima. Dovrà costituire un unicum con il resto della casa. Se l’obiettivo è creare un ambiente moderno, si può optare per un soggiorno in stile industriale – con mattoni a vista, mobilio vintage, dettagli in metallo e prevalenza di colori scuri. L’obiettivo è richiamare gli interni netti degli open space newyorchesi. Se si punta invece ad atmosfere più lievi si può anche puntare sul minimal o sul total white dello stile scandinavo, contrassegnato da tinte tenui e dall’essenzialità delle forme.


Un’altra opzione, che incontra via via il favore dei più, è scegliere un ambiente essenziale e moderno. Ma “contaminarlo” con pezzi vintage di design. Pavimenti neutri, divani lineari e tavoli di cristallo saranno chiamati a convivere con pezzi di antiquariato e mobili di legno vissuti. Un intreccio di epoche e storie per impareggiabili tocchi di classe.

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